Bologna HUB internazionale per i big data

Il tecnopolo di Bologna si candida a diventare l’hub internazionale dei Big Data e del supercalcolo.

Big data e cloud
 
 

L’Emilia Romagna è la nuova Data Valley europea, un punto di riferimento per tutto il continente per lo studio e le applicazioni su Big Data e intelligenza artificiale. Grazie agli investimenti europei e del Governo Italiano, la Regione diventa l’hub del supercalcolo, e Bologna si posiziona come capofila alla guida dell’innovazione.

Con la costruzione del Tecnopolo e l’arrivo di Leonardo, il supercomputer da 240 milioni finanziato dall’Unione Europea e dal Governo italiano, Bologna si candida a diventare uno dei Data Center più potenti al mondo: un Hub internazionale su Big Data, climatologia e Human Habitat. Il Tecnopolo di oltre 120 mila mq, ospiterà al suo interno due High Performance Computing, due Data Center ad elevate prestazioni a carico di Cineca e Infn e sarà la nuova sede del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) - l’organizzazione internazionale con sede a Reading in Inghilterra, che vede la partecipazione di 22 Stati membri e 12 paesi cooperanti. 

Il Tecnopolo, che trova la sua sede all’ex Manifattura Tabacchi, al centro di un’ampia area della città in piena fase di rigenerazione, ha già ricevuto la certificazione “Leed Gold” (Leadership in Energy and Environmental Design), un sistema di classificazione  applicato in oltre 100 Paesi del mondo che certifica l’efficienza energetica e l'impronta ecologica degli edifici.

Tra le realtà che troveranno casa al Tecnopolo di Bologna, anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica ha riposto la sua fiducia nella Regione Emilia-Romagna e ha sottoscritto un’intesa con il Tecnopolo di Bologna che prevede nei prossimi 3-4 anni il graduale insediamento dei Data Center dell’Inaf nella nuova struttura bolognese, così facendo il polo diventerà il cuore dei processi di analisi scientifica dei dati prodotti per l’Astrofisica.

L’ecosistema di ricerca e innovazione che si concentra su questo territorio, infine, si è arricchito dal 2019 con BI-REX, uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del piano Industria 4.0, con focus specializzato sul tema Big Data che raccoglie in partenariato 57 player tra Università, Centri di ricerca e Imprese di eccellenza per supportare le aziende, e in particolare le PMI, nei loro processi di innovazione tecnologica, attraverso l’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 e la messa a sistema del know-how della rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna (laboratori di ricerca industriale esistenti, infrastrutture, Digital innovation Hubs) con una road map nazionale ed internazionale finalizzata allo sviluppo di soluzioni ad alto TRL (prossime al mercato) in particolare per le PMI. 

Infrastrutture e competenze digitali per tutto il territorio

La costruzione del Tecnopolo di Bologna si inserisce in un piano più ampio, quello dell’Agenda digitale 2025, un progetto dal titolo “Data Valley bene comune” che mette al centro del cambiamento i dati e la loro analisi, e che si pone come obiettivo finale la creazione di una Emilia-Romagna iperconnessa grazie alla trasformazione dei settori produttivi e delle amministrazioni in servizi pubblici digitali centrati sull’utente. 

In accordo con la Legge regionale n. 7 del 2019, la Regione ha infatti dato inizio a una serie di investimenti per la promozione e il sostegno della ricerca, dell’innovazione e delle alte competenze nell’ambito dei Big Data, della meteorologia e del cambiamento climatico: 40 milioni finanziati dal Governo italiano sono stati smistati tra la costruzione del Tecnopolo e investimenti per potenziare la partecipazione italiana a istituzioni e progetti di ricerca europei ed internazionali, sia per quanto riguarda l’alta formazione regionale che il sistema di ricerca meteo-climatica di Bologna. 

A fianco della Regione anche le realtà nazionali e le imprese emiliano-romagnole sostengono e spingono verso l’innovazione, come l’azienda Cefla che ha annunciato l'insediamento dei propri Data Center e delle attività di calcolo nel Tecnopolo di Bologna. L’Emilia-Romagna può inoltre contare su un sostrato imprenditoriale tecnologico e all’avanguardia, lo scorso febbraio il Gruppo Bonfiglioli ha infatti ricevuto il premio Innovazione 4.0 assegnatogli dalla fiera A&T di Torino, per IoTwins, il progetto che riproduce digitalmente un qualsiasi tipo di sistema e che consente attraverso la creazione di gemelli digitali, la modellizzazione del sistema e delle sue dinamiche, la previsione della sua evoluzione e l’ottimizzazione del suo funzionamento, gestione e manutenzione.