Se hai deciso di trasferirti nell’area metropolitana di Bologna per lavoro, è utile conoscere le modalità d’ingresso previste dalla legislazione italiana e sapere che qui troverai uno dei migliori sistemi di sanità pubblica d’Italia riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Due ospedali - il Policlinico S.Orsola e l’Ospedale Maggiore - sono infatti nella classifica “Newsweek World’s best hospitals 2020”, che ogni anno stila l’elenco delle migliori strutture al mondo e per singolo Paese.
Se sei un cittadino UE non hai bisogno di un visto d’ingresso per entrare in Italia. È necessaria la tua carta d’identità nazionale o il passaporto, entrambi in corso di validità.
Se sei cittadino extra UE il visto - rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero - consente l’accesso in Italia per transito o per breve soggiorno (fino a 90 giorni). Il visto d’ingresso per lungo soggiorno (superiore a 90 giorni) consente l’accesso per soggiorni di lunga durata nel territorio italiano e, purché in corso di validità, la libera circolazione per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre nel territorio degli altri Stati membri.
Visto per motivi di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, determinato, stagionale): si ottiene solo dopo il 'nulla osta' al lavoro da parte dello Sportello unico per l'Immigrazione (SUI). Per instaurare un rapporto di lavoro subordinato con un cittadino extracomunitario residente all'estero, infatti, il datore di lavoro - italiano o straniero legalmente soggiornante in Italia - deve presentare richiesta nominativa di nulla osta al lavoro al Sui competente per la provincia nella quale si svolgerà l'attività lavorativa.
Visto per motivi di lavoro autonomo: può essere richiesto per svolgere in Italia attività di lavoro autonomo non occasionale di carattere industriale, professionale, artigianale o commerciale; per costituire una società di capitali o di persone; per accedere a cariche societarie. Per ottenerlo occorre possedere i requisiti professionali e morali richiesti dalla legge dello Stato ai cittadini italiani per l'esercizio dello stesso tipo di attività.
Per approfondimenti:
Il sistema sanitario metropolitano comprende alcune delle principali eccellenze della sanità pubblica italiana. Nel territorio bolognese sono presenti due aziende sanitarie (l’Azienda USL e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S.Orsola, diventato di recente IRCCS) e l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, mentre nell’imolese sono attivi l’Azienda USL di Imola e l'Istituto di Montecatone. Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere scientifico (IRCCS) rappresentano ospedali di eccellenza nazionale e perseguono finalità di ricerca.
L’Azienda USL di Bologna comprende 46 Comuni dell’area metropolitana. L’Azienda è presente in tutto il territorio, dalla pianura all’Appennino bolognese, passando per il distretto urbano della città di Bologna, con presidi ospedalieri e un numero crescente di Case della Salute e poliambulatori diffusi su tutto il territorio. In particolare, le Case della Salute comprendono medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, assistenti sociali, diversi professionisti e associazioni di volontariato.
Di seguito sono indicati e brevemente descritti gli IRCCS del territorio:
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi è sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, e svolge dunque attività integrata ospedaliera e universitaria. Si colloca nel cuore della città di Bologna e si struttura in 27 Padiglioni che ospitano le Unità Operative del Policlinico. Il Policlinico è centro di riferimento nazionale ed internazionale per diverse patologie e nel 2020 diviene IRCCS insieme a due unità operative dell'Ospedale Maggiore di Bologna.
L'Istituto Ortopedico Rizzoli è una struttura ospedaliera e di ricerca altamente specializzata nel campo dell'ortopedia e traumatologia. Nel 1981 il Ministero della Sanità italiano ha dichiarato il Rizzoli IRCCS, riconoscendo l'alto livello di assistenza sanitaria raggiunto dall'istituto nel campo ortopedico e traumatologico.
L'ospedale Bellaria è uno dei quattro ospedali pubblici appartenenti al servizio sanitario locale di Bologna. Tra le specialità e le eccellenze vi è la neurochirurgia e le neuroscienze, il padiglione G infatti è sede dell'Istituto delle Scienze Neurologiche, riconosciuto IRCCS. Si trova nel Quartiere Savena, nella parte est della città di Bologna.
L'Azienda sanitaria di Imola comprende i territori di 10 comuni e ospita al suo interno il Polo Territoriale Città di Imola (Ospedale Vecchio), l’Ospedale di Imola S. Maria della Scaletta, la Casa della Salute - Ospedale Civile Castel S. Pietro Terme, la Casa della Salute di Medicina e la Casa della Salute della Vallata del Santerno
L'Istituto di Montecatone, struttura del Servizio Sanitario Regionale della Regione Emilia-Romagna, ospedale di alta specialità, è il principale polo regionale per la riabilitazione intensiva delle persone con lesioni midollari e uno dei tre centri di riferimento regionale per le lesioni cerebrali acquisite. È altresì punto di riferimento nazionale: più della metà dei pazienti, infatti, proviene da tutt’Italia.
Per approfondire: